L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra continua la sua campagna nazionale nelle scuole dal titolo “Conoscere per Ri-Conoscere”, iniziativa in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca incentrata sul pericolo degli ordigni bellici inesplosi che anche in Italia continuano a mietere vittime, causare incidenti e, nelle migliori delle ipotesi, procurare panico.
Infatti, è in programma un incontro a Messina con le scolaresche dell’Istituto Tecnico Nautico “Caio Duilio” (via G. La Farina, 70), il giorno 17 Febbraio 2016, ore 8:30-14, durante il quale relazioneranno: BOTTARI Giovanni, DE MAGGIO Santino, GIACALONE Salvatore, BRUNO B. e ROBERTO Franca (docenti dell’Istituto “Caio Duilio”); seguiranno gli interventi diCOLOSI Renato (presidente sede di Messina ANVCG) e LOIACONO Corrado (ex-Artificiere Esercito).
Il tema, che di primo impatto può sembrare lontano, non è in realtà mai stato così attuale per il territorio siciliano, gli avvenimenti relativi allo sbarco Alleato in Sicilia (Operazione “Husky”) e per il bombardamento alleato subito dalla città di Messina di cui restano nell’area, ma non solo, una moltitudine di residuati potenzialmente pericolosi anche al giorno d’oggi.
I terribili bombardamenti tattici e strategici Angloamericani che colpirono Messina e le aree limitrofe dal 1940 al 1943, nonché i molteplici attacchi sottomarini e navali nell’area dello Stretto di Messina portarono i piloti americani, consci degli effetti degli attacchi, a coniare la nota frase:“Messina in a mess” (“Messina nei guai”).