Si è svolta ieri mattina, al comprensorio dell’ex aeroporto civile “Dal Molin” di Vicenza, la conferenza stampa volta ad illustrare la situazione di bonifica del territorio raggiunta dagli artificieri dell’Esercito. Il Prefetto di Vicenza, Eugenio Soldà, e il Sindaco del capoluogo berico, Achille Variati, hanno elogiato l’operato dei militari per gli efficaci risultati raggiunti.
Dal luglio 2013 gli artificieri dell’Esercito hanno rimosso oltre 600 ordigni bellici inesplosi di diversa natura e tipologia in un’area pari a 637 mila metri quadrati. Fra questi, merita una menzione particolare l’ordigno da 4000 libbre (1.814 kg di tritolo) neutralizzato con successo il 25 aprile 2014.
L’operazione, denominata “Old Lady”, comportò l’evacuazione di 27.000 vicentini in un raggio di 2,5 km dal luogo di rinvenimento dell’ordigno risalente al 2° conflitto mondiale. Alla conferenza stampa erano presenti il Vice Comandante del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (COMFODI-NORD), Generale di Divisione Roberto Franci, e il Colonnello Luigi Musti, Comandante del 2° Reggimento Genio Guastatori Alpini.
Entrambi hanno evidenziato come un’operazione di bonifica bellica e ambientale così complessa sia stata possibile grazie ad una sinergica e fattiva collaborazione fra la Prefettura, il Comune, la Protezione Civile e le componenti specialistiche dell’Esercito intervenute in questi anni.
La Forza Armata grazie alla connotazione “dual use”, tipica dei Reparti del Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado di intervenire in ogni momento in tutto il territorio nazionale a supporto della collettività, come testimoniato dalle tante operazioni di bonifica del territorio o in tutte quelle altre situazioni emergenziali (alluvioni, terremoti, emergenza neve, ecc) che hanno visto gli uomini e le donne dell’Esercito intervenire sempre con capacità, reattività e professionalità. Fonte: http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Conclusa-la-bonifica-al-Dal-Molin-160303.aspx
Foto: esercito.difesa.it
da sinistra a destra:
Il Sindaco di Vicenza, il Generale Franci e il Colonnello Musti
lavorazioni di bonifica bellica
la bomba da 4000 libbre