Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Parma–Bologna–Reggio Emilia–Ravenna–Piacenza–Modena–Ferrara–Forlì-Cesena
Si è conclusa nella giornata di ieri l’attività di bonifica del territorio condotta dagli artificieri dell’Esercito Italiano effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO) presso la cava di San Leo (RN). Distrutte ben 60 granate di artiglieria da 152 millimetri ad alto esplosivo di fabbricazione italiana e 21 bossoli per granate di artiglieria. Gli ordigni rinvenuti, tutti risalenti al secondo conflitto mondiale, sono stati ritrovati in perfetto stato di conservazione e pienamente funzionanti. L’ attività di distruzione, diretta e coordinata dalla Prefettura di Rimini e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, è avvenuta in due distinte fasi: la prima che ha visto gli artificieri del genio ferrovieri impegnati nella messa in sicurezza degli ordigni rinvenuti e nel trasporto degli stessi presso la cava di San Leo (RN) e la seconda dove si è provveduto al successivo brillamento e alla distruzione in sicurezza degli stessi. L’attività ha visto gli artificieri impegnati per ben tre settimane in cui, attraverso la realizzazione di specifici “fornelli” atti a contenere un certo quantitativo specifico di ordigni ricoperti con materiale inerte a bassa granulometria, mediante azioni controllate a distanza ed in massima sicurezza, hanno provveduto quotidianamente alla distruzione dei manufatti.
Foto-Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Conclusa-attivit%C3%A0-di-bonifica-di-ordigni-esplosivi-in-localit%C3%A0-San-Leo–230206.aspx
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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