di Valentina Bocchino
La chiamata al 112 è arrivata questa mattina da parte di un cacciatore: era uscito presto per andare a caccia quando, dopo aver percorso qualche chilometro all’interno dei boschi vicino a Sciarborasca (frazione di Cogoleto), ha visto qualcosa di sospetto tra l’erba alta, e ha deciso di informare le forze dell’ordine. I carabinieri di Arenzano, giunti sul posto, hanno trovato un piccolo ordigno risalente alla seconda guerra mondiale, e hanno chiamato gli artificieri dell’esercito per farlo brillare sul posto, un’operazione che si è conclusa nel giro di breve tempo. Non è la prima volta che viene ritrovato un residuato bellico nei dintorni di Cogoleto: nel 2013 sono stati trovati proiettili di artiglieria leggera tedesca al confine con il campo da golf di Lerca, a pochi metri dalla buca 13. Allora, era stato necessario sospendere le partite e far allontanare i giocatori. Un fatto che non stupisce gli anziani del paese: sulle alture del comune rivierasco si trova la zona soprannominata “dei carri armati”. Se i più giovani la chiamano così per abitudine, chi conosce la storia di Cogoleto e delle sue frazioni sa che durante la seconda guerra mondiale c’erano diversi punti strategici in cui si radunavano carri armati e cannoni contraerei che, negli anni ’40, rispondevano al fuoco dei bombardamenti degli alleati. Fonte: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/01/29/AROtyiLD-cogoleto_trovato_vecchio.shtml
Lascia un commento