Sono terminate con successo ieri mattina le operazioni di bonifica degli ordigni bellici trovati il 25 agosto scorso nel mare di fronte alla Punta delle Paffe, a Cavo. Gli ordigni bellici sono stati rinvenuti giovedì scorso ad alcune decine di metri dalla riva, su un fondale di circa un metro e mezzo di profondità. Una situazione pericolosa, tanto che al momento del ritrovamento è stata allertata immediatamente la guardia costiera portoferraiese che, su disposizione della Prefettura di Livorno, ha chiesto l’intervento urgente del nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) della Marina militare di La Spezia per trasferire gli ordigni in un luogo più sicuro.
Ieri mattina si è conclusa l’operazione con il brillamento degli ordigni in una zona di sicurezza, lontana dal luogo del ritrovamento. Nello specifico si tratta di cinque granate di artiglieria della seconda guerra mondiale, ancora potenzialmente pericolose.
Hanno partecipato alle operazioni una motovedetta e un battello
pneumatico della Capitaneria di porto di Portoferraio utilizzati sia come mezzo d’appoggio per i militari del nucleo, sia per garantire una cornice di sicurezza attorno all’area interessata dalle operazioni, che sono avvenute a circa 3 miglia nautiche al traverso della località Ortano. Foto-Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2016/09/01/news/cinque-granate-fatte-brillare-al-largo-di-ortano-1.14044789