Il giorno 10 aprile alle ore nove e trenta presso le Ciminiere di Catania, Sala C1, si è svolta la Seconda Giornata Nazionale delle Vittime Civili dei conflitti e delle guerre nel mondo, organizzata dall’ANVCG in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e della Città Metropolitana di Catania. I conflitti nel mondo, la nuova crisi in Libia: bombe distruzioni, sangue e lutti. La conferenza è stata intitolata “Volere e amare sempre la pace, mai più guerre. E questo è stato il principale messaggio che il Presidente Nazionale Avv. Giuseppe Castronovo, per tutti “Pippo” ha voluto rivolgere ai presenti in aula (circa 800 studenti). Numerosi i relatori, intervenuti al suo fianco. Le parole del Presidente intersecate da tristi ricordi (vittima di un residuato bellico dall’età di nove anni), e rivolte ai presenti con slancio e notevole affetto, lasciano in silenzio l’intero ed emozionato auditorio, il quale ricambia con un potente e caloroso applauso. Il Presidente Ringrazia per l’attenzione. In sala i tecnici spengono le luci, tra qualche istante assisteremo all’anteprima nazionale del documentario “Moral Bombing, l’arma del dolore” scritto e diretto dal professore Ezio Costanzo e sostenuto dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Il Prof. Costanzo durante la realizzazione dell’importante documento si è avvalso della collaborazione di due Associazioni di rievocazione storica contemporanea, la Husky 1943 e Historica XX. Gran parte delle scene sono state girate al Museo dello Sbarco di Catania. Un documentario importante, dettagliato in ogni sfaccettatura del dramma patito dai civili nel corso dei bombardamenti, al punto di spiegare come i piloti bombardando d’alta quota non si rendessero conto dell’effettivo “dolore” prodotto da bombe sganciate su un obbiettivo urbano. Non solo, l’autore ha inserito scene rivolte all’eccidio di Castiglione di Sicilia (12 agosto 1943). Notevoli le testimonianze delle vittime di ordigni inesplosi: Giuseppe Castronovo, Giuseppe Guarino, Renato Colosi, Giovanni Barbiera, Mario Cimino, Gaetano Pellegrino, Silvestro Schinocca e del Dott. Renato Scifo, neuropsichiatra infantile. Certo non è possibile spiegare tutto il lavoro del Prof. Costanzo, il documentario è da vedere, condividere messaggi e testimonianze. La memoria del nostro passato dovrebbe illuminare le nostre azioni, i nostri pensieri, senza memoria non potremmo che genufletterci al buio dell’incertezza. Il finale del documentario non posso descriverlo, a mio parere non sarei in grado di raccontare emozioni tanto intense. Perciò invito i lettori di questo sito di richiederlo alla Direzione ANVCG e nel contempo un grande applauso è doveroso rivolgerlo ai tre piccoli attori catanesi: Edoardo Carcassi, Matilde Marino e Emanuele Marino. Infatti il documentario riceve applausi per quasi sette minuti. La giornata continua con gli interventi dei membri del Dipartimento ordigni bellici, (Conoscere per Ri-Conoscere), del Sindaco della Città Metropolitana di Catania. Tra i relatori anche il Generale di Brigata Claudio Minghetti dell’Esercito Italiano e il Tenente di Vascello Marco Presti del Nucleo Sdai della Marina Militare con sede ad Augusta. Decisamente di grande rilievo morale l’intervento di Nicolas Marzolino vittima di un residuato nel 2013.
Foto: Biografia di una bomba