L’8 Luglio del 1943 sorvolarono la città di Catania oltre 80 bombardieri alleati, colpendo stazioni ferroviarie, il porto, la raffineria e i magazzini di zolfo (le attuali ciminiere). Oltre ai siti bellici, molti ordigni caddero sulla città inerme e già provata dalla lunga guerra. Alla stazione morirono molti civili, la Chiesa di S. Euplio crollò del tutto così come il palazzo accanto a Piazza della borsa; vennero colpiti anche molti edifici in Via di San Giuliano, Via Etnea, Via Manzoni, nelle adiacenze della villa Manganelli, in via Plebiscito e nelle zone del Fortino Vecchio. Catania pagò un prezzo altissimo, 158 morti, tra cui molte donne e bambini, e oltre 318 feriti sotto quell’ondata di violenza che si andarono ad aggiungere ai 146 morti del 16 Aprile e ai 216 civili uccisi l’11 Maggio. L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, come ogni anno, ricorda i fatti di quel terribile giorno, commemorando i civili caduti. Per tal motivo l’8 Luglio 2020 verrà depositata una corona d’alloro nei pressi della cripta di Sant’Euplio sita in Via Sant’Euplio 29 alla presenza delle autorità civili e religiose.
Foto-Fonte: https://www.cataniatoday.it/eventi/commemorazione-bombardamenti-8-luglio-7439401.html