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Intervento d’emergenza dei palombari del Comando subacquei e incursori della Marina Militare a Castelsardo, per rimuovere e mettere in sicurezza quattro bombe di profondità rintracciate nelle acque al largo di Punta Tramontana. Gli ordigni – modello Wbd da 125 chili di fabbricazione tedesca, sganciate durante il Secondo conflitto mondiale – sono stati trovati da un sub nel corso di un’immersione a 36 metri. Dopo l’allarme lanciato alla Guardia, sul posto sono arrivati gli uomini del nucleo Sdai, giunti dal distaccamento di La Maddalena, che hanno provveduto al recupero e alla messa in sicurezza, facendo poi brillare in mare le bombe. “Ogni volta che concludiamo un’operazione come questa mi sento particolarmente soddisfatto perché, ancora una volta, abbiamo reso fruibile alla collettività il nostro meraviglioso mare avendo rimosso in sicurezza un totale di 500 Kg di esplosivo ad alto potenziale, che da oltre 70 anni giaceva al largo di Castelsardo”, commenta Gianfranco Tommasi, comandante del nucleo Sdai di La Maddalena. “Mi preme – aggiunge Tommasi – ribadire a chiunque dovesse imbattersi in oggetti con forme simili a quelle di un ordigno esplosivo o parti di esso, di non toccarli o manometterli in alcun modo, denunciandone il ritrovamento, il prima possibile, alla locale Capitaneria di Porto o alla più vicina stazione dei Carabinieri, così da consentire l’intervento dei Palombari di Comsubin al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro mare”
Foto-Fonte: https://www.unionesarda.it/articolo/news-sardegna/cagliari/2019/02/22/castelsardo-4-bombe-in-mare-intervengono-i-palombari-della-marina-136-839227.html
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali