Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Vicenza–Verona–Padova–Belluno–Rovigo–Venezia
Trova una granata della Grande Guerra nel suo terreno: mercoledì a Castelfranco le operazioni per farla brillare mercoledì prossimo, un’operazione delicata avrà luogo a Sant’Andrea Oltre Muson, dove verrà disinnescata una granata di artiglieria della Prima Guerra Mondiale da 75mm. L’ordigno è stato ritrovato durante i lavori in un terreno privato in via Picà.Per garantire la sicurezza, l’intervento avverrà in un terreno di proprietà comunale in via Bella Venezia, assicurando un raggio di sicurezza di 150 metri dalle abitazioni e altre infrastrutture. Le operazioni di disinnesco saranno condotte dai guastatori dell’Esercito Italiano appartenenti al 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine (Comando Forze Operative Nord di Padova). La granata verrà fatta brillare in un boschetto. Ordigni di questo calibro si rinvengono spesso in queste campagne, poco lontane dalla stazione dei treni di Castelfranco, dove era presente un deposito munizioni fondamentale per i rifornimenti al Monte Grappa e obiettivo strategico degli austriaci che lo volevano distruggere. – Intervistati GIANFRANCO GIOVINE (Assessore Comune di Castelfranco Veneto ) (Servizio di Nicola Marcato)
Foto-Fonte: https://antennatre.medianordest.it/135455/castelfranco-veneto-disinnesco-di-un-ordigno-bellico-a-santandrea-oltre-muson/?amp
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo