Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli
Latina–Viterbo–Rieti–Frosinone
La vasta e impegnativa operazione di rimozione delle bombe a mano e proiettili di mortaio al lago è stata portata a termine stamattina dai Palombari del nucleo Sdai del Comsubin di Napoli, unitamente agli artificieri dell’Esercito Sesto (6°) Reggimento Genio Pionieri di Roma (Comando Forze Operative Sud di Napoli). Le bombe erano state segnalate ai Carabinieri a pochi metri dalla riva in acqua alcuni giorni fa da alcuni bagnanti. Sono una cinquantina, più numerose munizioni di mitragliatori e fucili della Seconda Guerra Mondiale, ancora offensive, intatte e piene di polvere esplosiva dopo circa 75 anni. Sono state recuperate dai palombari della Marina Militare di Napoli, messe in sicurezza in un contenitore specifico e consegnate agli artificieri dell’Esercito per il brillamento che è avvenuto in una zona isolata specifica ai Pratoni del Vivaro, sempre ai Castelli Romani. Presenti sul posto anche i guardiaparco dei Castelli Romani, i carabinieri della locale stazione, che hanno curato la sicurezza della zona e i sanitari della Croce Rossa Militare di Roma.
FotoFonte: https://www.ilmessaggero.it/fotogallery/roma/castel_gandolfo_lago_bombe_seconda_guerra_mondiale_ultime_notizie_oggi_10_settembre_2020-5454426.html
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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