Dopo il proiettile di mortaio ritrovato nella cantina di un’abitazione in centro, Caravaggio torna protagonista per il ritrovamento di residuati bellici. Sono ben tre gli ordigni della Seconda guerra mondiale rinvenuti in un magazzino all’interno del complesso di San Bernardino, attuale centro civico. Il ritrovamento agli inizi del mese di novembre con alcuni volontari che, nel riorganizzare alcuni reperti da utilizzare in una mostra sulla Grande guerra da allestire a palazzo Gallavrese, si sono imbattuti in questi cimeli storici decisamente pericolosi. Immediatamente allertate le forze dell’ordine con le quali si è concordato la preventiva chiusura dei locali del Centro civico dove questi oggetti erano conservati fino a data da destinarsi. Nella mattinata di martedì 21 la rimozione con l’area che è stata messa in sicurezza prima dell’arrivo degli artificieri del Genio Guastatori di Padova, i quali hanno provveduto a prelevare i tre proiettili esplosivi per poi trasportarli in tutta sicurezza nelle vicinanze della cascina Camporicco, in aperta campagna, dove fu fatto brillare anche il precedente congegno esplosivo. Scavata una buca e messa in sicurezza la zona gli artificieri hanno fatto brillare le cariche. Fortissimo il botto che ne è scaturito, sentito in modo chiaro in diverse aree del paese. Per evitare inutili allarmismi le forze dell’ordine e gli enti comunali hanno preferito agire con cautela senza particolari proclami per evitare il diffondersi del panico tra la popolazione. Proprio per la natura dei tre ordigni non è stato necessario lo sgombero dell’area. Strada e viabilità parzialmente bloccate per permettere le operazioni di trasporto dei tre proiettili fino all’area dove sono stati fatti saltare. “Si tratta di un’operazione programmata in precedenza con le forze dell’ordine – spiega il sindaco Claudio Bolandrini – durante i preparativi per una mostra sulla Grande guerra alcuni volontari hanno trovato questi proiettili bellici all’interno di un magazzino in San Bernardino. Abbiamo così concordato la chiusura precauzionale dell’area con le forze dell’ordine e oggi sono arrivati gli uomini del Genio di Padova che hanno messo in atto la procedura di rimozione. Colgo l’occasione per chiedere la collaborazione dei cittadini, invitandoli a segnalare la presenza o il possesso di tali oggetti pericolosi. A volta capita di possedere queste antichità considerandoli cimeli storici senza rendersi conto della reale pericolosità di essi. È sempre meglio avvisare le autorità prima di correre dei rischi inutili”.
Foto-Fonte: https://www.bergamonews.it/2017/11/21/caravaggio-trovati-fatti-brillare-altri-3-ordigni-della-seconda-guerra-mondiale/269940/
