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Allarme in mattinata. Un residuato bellico della Seconda guerra mondiale è stato recuperato a Porto Santa Margherita. L’ordigno è stato segnalato da un privato cittadino, mentre passeggiava vicino a casa. L’uomo, insospettito dalla forma di quell’oggetto apparentemente arrugginito, ha chiamato la Guardia costiera. I marinai guidati da Giovanna Maria Girardi tenente di vascello a Caorle da meno di un anno, hanno circoscritto la zona e con gli artificieri stanno rimuovendo l’ordigno. La zona, nei pressi della foce del Livenza, sul tratto di spiaggia dietro all’ex discoteca Pomodoro, è interdetta. Una curiosità. Il 6 maggio 2006, nella stessa zona, una bomba chiusa in una bottiglia con un messaggio d’amore venne raccolta da due fidanzati. Esplose ferendoli gravemente. Fu l’ultimo attentato di Unabomber, che da quel momento, braccato dalle forze dell’ordine e dalla stampa, preferì scomparire. Almeno fino a oggi.
Foto-Fonte: https://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2020/04/28/news/caorle-in-spiaggia-spunta-una-bomba-area-chiusa-1.38772532
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia e le Autorità Portuali
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