«L’ANVCG onlus (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra) continua la sua Campagna nazionale nelle scuole dal titolo “Conoscere per riconoscere” incentrata sul pericolo degli ordigni bellici inesplosi, che anche in Italia continuano a mietere vittime, causare incidenti e, nelle migliori delle ipotesi, procurare panico.
Sono in programma due date nella Città Metropolitana di Bari, il giorno Mercoledì 9 novembre, ore 10-12:00, con le scolaresche del Liceo Scientifico “E. Fermi”; e, il giorno Giovedì 10 novembre, ore 10-12:00, con le scolaresche dell’Istituto “Elena di Savoia-P. Calamandrei”.
Nelle due giornate tematiche, ascolteremo i relatori chiamati ad intervenire e a illustrare l’attuale scenario: Rag. Luigi NACCI, Presidente provinciale dell’ANVCG; Giovanni Lafirenze, referente Dipartimento “Ordigni Inesplosi” dell’ANVCG; Ing. Vito ALFIERI FONTANA, coordinatore progetti di sminamento in Bosnia-Erzegovina (c/o Ambasciata Italiana di Sarajevo) e membro Dipartimento “Ordigni Inesplosi” dell’ANVCG; Dott. Luca CIFARELLI, membro Dipartimento “Ordigni Inesplosi” dell’ANVCG; e, la prof.ssa Lucia D’AMBROSIO, docente e referente dell’Istituto “Elena di Savoia-P. Calamandrei”.
Il tema, che di primo impatto può sembrare lontano, non è in realtà mai stato così attuale per il territorio pugliese, sede della 15ª Forza Aerea Statunitense e protagonista, tra gli altri avvenimenti storici, del tragico bombardamento tedesco del 2 dicembre del 1943 a seguito del quale il porto di Bari è stato totalmente distrutto, e del quale restano nell’area, ma non solo, una moltitudine residuati potenzialmente pericolosi anche al giorno d’oggi».
Il tema, che di primo impatto può sembrare lontano, non è in realtà mai stato così attuale per il territorio pugliese, sede della 15ª Forza Aerea Statunitense e protagonista, tra gli altri avvenimenti storici, del tragico bombardamento tedesco del 2 dicembre del 1943 a seguito del quale il porto di Bari è stato totalmente distrutto, e del quale restano nell’area, ma non solo, una moltitudine residuati potenzialmente pericolosi anche al giorno d’oggi».
Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Dipartimento Ordigni Inesplosi presso Il liceo Enrico Fermi Bari
Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Dipartimento Ordigni Inesplosi presso L’I.I.S.S. Elena Di Savoia-Calamandrei Bari