23/06/2020 Francia, Normandia, Calvados, Caen
“If you ever come across anything suspicious like this item, please do not pick it up, contact your local law enforcement agency for assistance”.
Au-delà de cette dangerosité, surtout dans un département comme le Calvados durement touché par la guerre et où de nombreux engins n’ont pas encore été découverts, il faut rappeler que les objets se trouvant dans les cours d’eau, lacs, rivières, canaux et fleuves sont officiellement la propriété de l’État. « Sans compter qu’au risque pris par les pêcheurs s’ajoute l’engagement en urgence et parfois de nuit des équipes d’astreinte opérationnelle, sur des missions qui les détournent inopportunément d’autres missions essentielles », ajoute la préfecture.
Fonte: leparisien.fr
Un funzionario addetto a gestire gli sminamenti (con sede a Caen), spiega che l’hobby della pesca con il magnete è per legge vietata. Vietata perché pericolosa per se e per terze persone. È vietata in quanto per il recupero e lo smaltimento dei residuati bellici “pescati” toglie dal controllo del territorio agenti della Gendarmeria, Vigili del Fuoco, artificieri, altri servizi d’emergenza (ambulanze) e crea disagio tra residenti o cittadini in quel momento in transitano nei pressi del luogo del rinvenimento per questioni di lavoro o per altre ugualmente importanti ragioni. Infine è vietata in quanto tutto ciò che è interrato o presente nei fondali di laghi, fiumi e corsi d’acqua è di proprietà dello Stato Francese e per i trasgressori è prevista una multa di 1.500 Euro.
Par sécurité, la police conseille à la population de ne pas toucher ou déplacer ce genre de munitions.