di Katia Bonchi
Genova. Mentre si susseguono in Prefettura le riunioni per stabilire orari modalità e divieti di quello che è ormai noto come il ‘bomba day’, vale a dire la rimozione di un ordigno della seconda guerra mondiale di circa 250 Kg, questa mattina gli artificieri del 32° reggimento di Torino e il supporto di Drafinsub hanno rimosso da calata Bettolo quattro ordigni bellici tra cui una bomba incendiaria. Gli ordigni sono stati prelevati per essere portati nella cava di Forte Ratti a San Martino dove verranno fatti brillare. Intanto secondo indiscrezioni, il ‘bomba day’ potrebbe arrivare a giorni. In Prefettura si stanno facendo diverse verifiche (l’ultima riunione in ordine di tempo è stata fissata per le 17 di oggi) sulla necessità concreta di evacuare mezzo centro storico genovese, come era stato inizialmente prospettato. Se le risposte tecniche saranno negative e la scelta, come pare, sarà quella di trasportare la bomba in una cava, l’idea è di agire molto in fretta. Quel che sembra certo è che l’ora X scatterà all’alba, per avere meno persone possibile in circolazione. La volontà di tutti di creare meno disagi possibili alla città potrebbe addirittura far pensare a questa domenica. L’ordigno, attualmente si trova in sicurezza a calata Bettolo, dove è stata rinvenuta lo scorso 5 febbraio. Dovrebbe essere portata nella cava Pastorino nel savonese. Fonte: http://www.genova24.it/2015/05/calata-bettolo-rimossi-quattro-ordigni-bellici-il-bomba-day-potrebbe-scattare-a-giorni-89006/
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