Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Treviso–Rovigo–Venezia–Belluno–Verona–Padova
Operazione complessa portata a termine dagli artificieri dell’Esercito, appartenenti all’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”. Si è conclusa la bonifica di trentadue ordigni bellici (proietti di artiglieria e granate) risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale, ma ancora tutti attivi e potenzialmente pericolosi, rinvenuti lo scorso giugno nel comune di Altavilla Vicentina. L’operazione, durata un mese e coordinata dalla Prefettura di Vicenza e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, è stata condotta dagli specialisti EOD (Explosive Ordinance Disposal) dell’8° reggimento genio guastatori, che hanno trasportato in sicurezza gli ordigni dal luogo di rinvenimento ad una cava situata nel comune di Alonte per la neutralizzazione. Negli ultimi tre anni, l’8° reggimento genio guastatori ha eseguito ben 980 interventi, tra cui il brillamento di alcune munizioni a caricamento chimico. Nel 2024, nella sola provincia di Vicenza, gli ordigni bellici distrutti sono stati oltre 150 in 64 diversi interventi.
Foto-Fonte: https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Bonificati-trentadue-ordigni-bellici-ad-Altavilla-Vicentina.aspx
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento