CHIUSAFORTE. Anche diverse bombe inesplose, risalenti al periodo bellico, sono state rinvenute durante gli interventi di manutenzione di diversi percorsi tematici legati ai luoghi teatro della Grande guerra. Carabinieri e polizia locale hanno effettuato una vigilanza sui siti mentre gli artificieri dell’Esercito hanno provveduto da poco a far brillare gli ordigni. Frutto di un bando regionale, che ha premiato il progetto proposto con un finanziamento di 50 mila euro, i lavori sono consistiti in una quindicina di interventi mirati: oltre a quelli della manutenzione della sentieristica, hanno riguardato il ripristino del sentiero di accesso alla fortezza di Col Badin, la vecchia fornace di Raccolana utilizzata dal Regio Esercito per la costruzione del forte di Col Badin e le imponenti opere viarie della val Raccolana, nonchè la trincea blindata a Ponte delle Lastre e quelle che costituivano lo strategico cosiddetto “sbarramento di Saletto”, località ove nell’area cimiteriale, anch’essa oggetto di iniziativa, sono custoditi i resti di diversi militari austroungarici caduti in valle. Da ricordare ancora gli interventi sulle riservette di Sella Nevea e sulla vecchia mulattiera che da Piani di Là sale all’altipiano del Montasio, resa ora percorribile anche in mountain bike”. Il progetto è stato nominato “Sentieri dell’8°Alpini” e “Sulle ruote dei Bersaglieri”.
Foto-Fonte: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2016/10/09/news/bombe-inesplose-trovate-a-sella-nevea-1.14217187