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Bologna–Castel San Pietro Terme–Monte Cerere
Incastonata nel tronco di un albero in pezzi è come se fosse sempre stata parte della natura. E’ stata ritrovata così (nella foto), tra i boschi di Monte Cerere sopra Castel San Pietro, una bomba da mortaio risalente alla Seconda guerra mondiale. A notarla – qualche giorno fa – una ragazza che stava facendo trekking. La camminatrice, una volta resasi conto di cosa avesse davanti, ha immediatamente allertato i carabinieri castellani, che hanno circoscritto l’area, un tempo uno dei punti più caldi vicino alla Linea Gotica. A quel punto, l’incarico è passato in mano agli esperti del Genio Ferrovieri (2° Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore), (nucleo Cmd Conventional munition disposal – Bonifica di munizionamento Convenzionale) il cui intervento è normalmente in concorso alla prefettura di Bologna, e disposto dal Comando forze operative nord di Padova. L’ordigno, un proiettile da mortaio da 60 mm alto esplosivo di fabbricazione americana è stato prima messo in sicurezza e disinnescato dai militari. (Per operazioni di questo tipo il perimetro di sicurezza intorno all’esplosivo è di oltre cento metri). Poi, in seguito alle operazioni preliminari, è stato fatto brillare fra i boschi in tutta sicurezza. Sul posto erano presenti anche i carabinieri, che hanno provveduto a far rispettare il perimetro di sicurezza agli eventuali passanti.
Foto-Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/bomba-fatta-brillare-a-monte-cerere-1.5291456
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