di Stefano Taglione
LIVORNO. È affiorata durante i lavori di giardinaggio. Attimi di paura nella mattinata di venerdì 15 febbraio nel parco di Villa Maria – un’area di proprietà condominiale in via del Pino, verso Montenero – dove il geometra livornese Sergio Piancastelli ha trovato una bomba da mortaio risalente alla Seconda guerra mondiale. L’ordigno – secondo una prima ricostruzione – sarebbe legato alla presenza di una postazione bellica americana, visto che sul posto nelle scorse settimane sono state rinvenute anche due bottiglie di Coca cola in vetro con ogni probabilità prodotte fra il ’44 e il ’45, almeno a giudicare dalle indicazioni esterne. Immediato l’intervento della Polizia di Stato e di un artificiere dell’Esercito, che ha rimosso la bomba mettendola in una cassetta di sicurezza con della sabbia. Secondo quanto descritto il residuo degli anni Quaranta sarebbe a punta, lungo 30 centimetri e con il diametro al massimo di dieci, «calibro 68», spiega Piancastelli, che ha assistito alle operazioni di messa in sicurezza. La bomba non sarebbe mai stata lanciata e si trovava a pochi centimetri dal terreno, in un’area incolta. «Stavamo ripulendo il giardino per effettuare alcuni lavori a un muro di confine del parco – spiega Piancastelli – quando abbiamo visto l’ordigno. A quel punto non abbiamo avuto tempo di scattare foto e per paura ci siamo subito allontanati in attesa dell’intervento della Polizia, che ho avvertito attraverso il 113, e di un artificiere». L’ordigno, evidentemente non pericoloso, è stato rimosso e verrà distrutto.
Foto-Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2019/02/16/news/bomba-della-seconda-guerra-mondiale-trovata-nel-giardino-di-una-villa-1.17761408
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia