(ANSA) – TORINO, 25 GEN – Si sono svolte oggi le operazioni di bonifica della bomba d’aereo della seconda guerra mondiale ritrovata nei pressi della pista dell’aeroporto di Caselle Torinese. Gli artificieri del 32esimo Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense hanno messo in sicurezza l’ordigno, 100 chili, trasportandolo in una cava di San Carlo Canavese per il brillamento. L’intervento del personale specializzato dell’Esercito è stato effettuato in una fascia oraria libera da traffico aereo, per ridurre al minimo i disagi per l’attività dell’aeroporto e per i cittadini. Alla bomba mancava la spoletta: era stata interrata dai militari italiani nel corso della guerra e predisposta alla distruzione della pista in caso di attacco alleato per non consentire l’utilizzo del campo volo militare da parte dei nemici. Nel 2018 sono stati 110 gli interventi degli specialisti del 32esimo reggimento genio guastatori che hanno reso inoffensivi oltre 300 residuati bellici inesplosi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
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Bomba Caselle, completata la bonifica
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