Non distruggere la bomba ritrovata al Forte Michelangelo e, se possibile, farla entrare invece a far parte dei reperti da esporre nella Casa della Memoria di prossima inaugurazione. È questa la richiesta del presidente della Società Storica civitavecchiese, Enrico Ciancarini, dopo il ritrovamento di un nuovo ordigno bellico nei pressi del Forte. “Per Civitavecchia e i civitavecchiesi, colpiti dal maggio 1943 a tutto il 1944 da circa cento bombardamenti aerei che distrussero l’80% della città – afferma Ciancarini – una bomba d’aereo della Seconda Guerra Mondiale non è infatti solo un residuato bellico di cui sbarazzarsi al più presto: è purtroppo parte indimenticabile della loro storia”. Il presidente della Società Storica aveva avanzato un’analoga richiesta anche per la bomba rinvenuta lo scorso 20 novembre, ma in quell’occasione gli artificieri dovettero far brillare l’ordigno per ragioni di sicurezza.
Fonte: http://www.trcgiornale.it/news/attualita/66786-bomba-al-forte-ciancarini-lnon-distruggetelar.html
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