di Manuel Spadazzi
Santarcangelo 15 luglio 2018 – Il 29 luglio molti santarcangiolesi saranno costretti a trascorrerlo al mare o in gita. Perché sarà il giorno in cui verranno evacuate parecchie persone, per rimuovere e far brillare la bomba che è stata ritrovata nella zona artigianale lungo la strada di Gronda. Per ora di deciso c’è soltanto il giorno in cui verrà svolta l’operazione. Ancora non è stata definita nei dettagli la ‘zona rossa’, quella che andrà fatta evacuare per alcune ore. Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura, che sta decidendo i dettagli e a breve dovrebbe comunicare a Comune, Polizia Municipale, Carabinieri e a tutti gli enti competenti come si intende procedere. L’ordigno che andrà fatto brillare è una bomba della Seconda guerra mondiale di notevoli dimensioni, che è stata ritrovata durante i lavori in corso alla zona artigianale, dove si stanno costruendo nuovi capannoni. Il ritrovamento è avvenuto già diversi giorni fa. Da quanto trapela, le persone che dovranno lasciare la loro casa, durante le operazioni di rimozione e brillamento dell’ordigno, saranno molte. LA ‘ZONA ROSSA’ dovrebbe includere sicuramente le abitazioni della zona del Bornaccino, così come di una parte del villaggio Flora. Ma secondo le indiscrezioni – arrivate anche ad alcuni residenti – potrebbe essere estesa fino quasi alla zona dello stadio. Il condizionale è d’obbligo, visto che non sono ancora pervenute comunicazioni ufficiali da parte della Prefettura. Se ne dovrebbe sapere di più questa settimana. Non è affatto da escludere che la mattina del 29 luglio venga allestito, insieme ai volontari della Protezione civile, anche un centro di accoglienza per i residenti evacuati, per ospitarli durante le operazioni degli artificieri. E non sarebbe la prima volta: è già accaduto in altri casi simili, anche a Rimini.
Foto-Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/bomba-santarcangelo-1.4038742