Una bomba, presumibilmente risalente al secondo conflitto mondiale, è stata rinvenuta, nei giorni scorsi, in un campo, a soli trenta metri da un’abitazione. È successo nella frazione cervignanese di Scodovacca. A dare l’allarme è stato un residente, che ha avvertito immediatamente i carabinieri. Ieri mattina, il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, ha ricevuto una comunicazione da parte del questore di Udine, Claudio Cracovia. L’area interessata dal ritrovamento è stata transennata e, al momento, viene costantemente vigilata da parte delle forze dell’ordine, che, per motivi di sicurezza, preferiscono non fornire ulteriori indicazioni. Spetterà agli artificieri incaricati catalogare la bomba e aggiungere informazioni più dettagliate. «Si tratta – spiega il sindaco Savino – di una bomba a mano tipo ananas. Dopo tanti anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, nel nostro territorio vengono ancora ritrovati ordigni bellici. Il personale specializzato interverrà in modo tempestivo e in sicurezza per far brillare o per portare altrove la bomba. Lo stesso modus operandi è stato attuato nel caso del ritrovamento di un altro ordigno bellico in occasione dei lavori di rifacimento di piazza San Girolamo». «Mi auguro – aggiunge – che in questo frangente non sia necessario evacuare le abitazioni. Nel caso in cui dovesse essere indispensabile, si tratterà di poche ore e cercheremo di approfittare di un fine settimana per arrecare meno disagio possibile ai cittadini». Non è la prima volta che a Cervignano viene trovato un ordigno bellico inesploso. Una bomba aerea inglese del peso di 500 libbre (225 chilogrammi), risalente alla Seconda guerra mondiale, era stata rinvenuta, due anni fa, dagli artificieri in forza al Terzo Reggimento Genio Guastatori di Udine, a due passi dalla chiesa di San Girolamo ed era stata fatta brillare lungo l’argine del torrente Torre. L’ordigno, sepolto sotto un metro e mezzo di terra, conteneva al suo interno circa 120 chilogrammi di esplosivo ad alto potenziale. In quell’occasione era stata disposta un’ordinanza comunale per l’evacuazione di tutte le persone in un raggio di sicurezza di 300 metri e il divieto di sorvolo per una quota di 300 metri dalla posizione dell’ordigno bellico.
Foto-Fonte: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2018/07/18/news/bomba-a-mano-trovata-vicino-a-una-casa-area-sotto-sorveglianza-1.17073003
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.