Risale probabilmente alla Seconda Guerra Mondiale la bomba a mano rinvenuta nei giorni scorsi all’interno delle stalle di Villa Novilena, all’incrocio fra via di Melone e via del Crinale. L’ordigno, risalente agli anni ’30 ed utilizzata dall’esercito durante il secondo conflitto mondiale, si trovava all’interno di una scatola di plastica e ha subito mobilitato la macchina organizzativa degli artificieri, che questa mattina stanno intervenendo per farla brillare. La bomba è stata ritrovata all’interno delle stalle in occasione di alcuni lavori di rimessa. Dato che il luogo del ritrovamento si trova a pochi metri dalla strada pubblica, il tutto è stato considerato potenzialmente pericoloso per l’incolumità pubblica. Oltre all’ordinanza del sindaco, di sabato, che vieta a chiunque di avvicinarsi all’area, è stata avvertita la Prefettura di Pisa. Sul posto sono già giunti i Carabinieri. Ritrovamento certo non nuovo per il territorio, ma neppure per il versante della collina. Appena due anni fa, infatti, a poche centinaia di metri, alla Fonte, furono ritrovati e poi fatti brillare numerosi proiettili. Un pessimo ricordo del tempo che fu, in un luogo che i più vecchi fra i santamariammontesi non fanno fatica a ricollegare ad eventi bellici e a ritrovamenti di questo tipo. La villa, nota come Novilena ma anche con il nome di “Saliciotta”, nei terribili giorni del passaggio del fronte fu sede di un appostamento della colonna nazista per il controllo del versante che guardava in direzione Pisa. Una presenza che i tedeschi utilizzarono a bilanciamento dell’altro appostamento sul versante opposto delle colline santamariammontesi, presso la villa fortificata di Pozzo.
Foto-Fonte: http://www.ilcuoioindiretta.it/santa-maria/item/61071-ordigno-bellico-nella-stalla-operazioni-di-recupero-a-s-maria-a-monte.html
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.