F.Fi.
Una bomba a mano risalente all’ultimo conflitto mondiale è stata rinvenuta in un’area impervia della Val Colvera, a Frisanco. La scoperta risale a qualche giorno fa nell’imminenza del blocco agli spostamenti al di fuori del territorio comunale di residenza per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Un escursionista che stava camminando nelle vicinanze di un rudere ha notato l’ordigno tra la vegetazione. Ha subito allertato i Carabinieri di Maniago che hanno delimitato il sito, in località Comazan. Si tratta di un angolo della valle difficilmente raggiungibile perché posto al di fuori della sentieristica tradizionale. Il sindaco Sandro Rovedo ha emanato un’ordinanza per evitare che qualche curioso si avvicini troppo. Di fatto, chiunque fosse trovato in zona verrebbe denunciato per aver violato le disposizioni sul contenimento del contagio da Covid – 19 e questo rassicura: ci vorrà del tempo prima che gli artificieri possano occuparsi del disinnesco. L’ordigno dovrebbe avere almeno 75 anni, ma sulla sua origine e datazione continua a sussistere qualche dubbio, in quanto potrebbe essere di fabbricazione austroungarica e risalire alla Prima guerra mondiale. L’unico aspetto certo è che il proiettile è inesploso e si presenta in pessime condizioni di conservazione, il che lo rende ancor più instabile e pericoloso. Potrebbe esser stato un piccolo smottamento del terreno a riportare alla luce il residuato, che sarà in ogni caso fatto brillare sul posto.
Fonte: https://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2020/03/20/news/bomba-a-mano-inesplosa-scoperta-in-val-colvera-1.38619211
Foto: Archivio
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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