Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bomba a Macerone, 400 persone da evacuare

Categories: Bonifica perché

di Cecilia Gaetani

Cesena, 7 giugno 2013 – È STATO definito il piano di evacuazione per la messa in sicurezza dell’ordigno bellico da 500 libbre inesploso, lanciato durante la Seconda Guerra mondiale da un bombardiere inglese, rinvenuto in via Capannaguzzo, nella frazione di Bulgarnò, durante dei lavori di scavo. Si è svolta, infatti, ieri mattina presso la stazione dei carabinieri di Macerone una riunione cui hanno preso parte: polizia, carabinieri, vigili del fuoco, corpo forestale e rappresentanti della Prefettura, del Comune di Cesena, di Hera, Enel, Telecom e Ausl. Il Com, ovvero l’organo di coordinamento di tutte le operazioni in casi di interventi di protezione civile, ha stabilito che la data rimane fissata per il 19 giugno prossimo. Ieri sono stati effettuati dei sopralluoghi nella zona di rinvenimento dell’ordigno. Non sono state rilevate criticità particolari e sono stati distribuiti gli incarichi ad ogni componente. Si procederà secondo il seguente programma: l’evacuazione inizierà alle 7.30 e terminerà intorno alle 8.30. Dovranno lasciare la propria abitazione i residenti di: via Bulgarnò II dal civico 1120 fino all’intersezione con Via Capannaguzzo; via Sarzola dal civico 295 fino all’intersezione con Via Bulgarnò II; via Capannaguzzo dal civico 820 al 1881; via De Cesari Romano; via Rio Olca, via Branchise dall’intersezione con Via Capannaguzzo fino al civico 500; vicolo Pavirana dall’intersezione con Via Capannaguzzo al civico 300. Nelle suddette vie sarà vietata la sosta, pena la rimozione, dalle 7.30. Per le 9.30 è previsto l’inizio delle operazioni di disinnesco da parte degli artificieri dell’esercito. Successivamente l’ordigno, una volta messo in sicurezza, verrà trasportato in una località idonea per il brillamento, luogo che rimane riservato per motivi di sicurezza. Saranno circa 400 le persone che dovranno lasciare la propria abitazione anche se, essendo una giornata lavorativa, si presume che molti adulti saranno al lavoro o quasi tutti i bimbi a scuola. Nel frattempo la polizia municipale sta effettuando uno screening ‘porta a porta’ per rilevare eventuali problematiche ed esigenze particolari. Il rientro a casa degli sfollati è previsto intorno alle 13.
Fonte:
 http://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/2013/06/07/900685-bomba-macerone-piano-evacuazione.shtml

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