di Maria Elena Mele
Bologna, iniziano le operazioni disinnesco della bomba
Lavorano ininterrottamente da ieri mattina gli uomini dell’esercito italiano per mettere in sicurezza l’ordigno bellico della seconda guerra mondiale ritrovato in un cantiere in via dell’industria a Bologna.
Fonte: http://www.trc.tv/news/attualita/2017/03/17/ordigno-bellico-domenica-evacuazione-bologna/
Foto in evidenza: @Pro Bologna
Foto: ilrestodelcarlino.it
Foto: Comune di Bologna
Nel raggio di 500 metri tra via via Larga e via dell’Industria, a Bologna, 1.500 famiglie sono state evacuate per consentire ai tecnici dell’Esercito la rimozione di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, inesploso e potenzialmente pericoloso perché in pessimo stato di conservazione, messo in sicurezza dai militari. Dopo le delicate operazioni, la bomba sarà fatta brillare in zona Casteldebole. Per 3.400 persone, dunque, l’uscita da casa è stata organizzata alle 7.45. Dalle 9.30 artificieri al lavoro. L’operazione, diretta e coordinata dalla Prefettura di Bologna “sarà complessa e delicata – si legge in una nota – e vedrà il suo svolgimento in due fasi: la prima, prevede la rimozione delle spolette anteriori e posteriori mediante l’impiego di un estrattore meccanico comandato a distanza; la seconda fase, vedrà il brillamento del corpo bomba privo di inneschi presso una cava”. Tre i punti di accoglienza che sono stati allestiti per i residenti, costretti all’uscita forzata da casa. La zona dei lavori è interdetta al traffico pubblico e privato. Foto-Fonte: http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/emilia-romagna/bologna-operazioni-di-disinnesco-di-una-bomba-della-seconda-guerra-mondiale-3-400-evacuati_3062456-201702a.shtml
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(ANSA) – BOLOGNA, 19 MAR – Circa 3.400 persone (1.500 famiglie) sono state temporaneamente evacuate in mattinata alla periferia di Bologna per permettere le operazioni di disinnesco di un ordigno della Seconda guerra mondiale, ritrovato durante la bonifica di un cantiere tra via Larga e via dell’Industria.
La bomba d’aereo, del peso di 115 libbre (circa 52 kg), di fabbricazione americana e in pessime condizioni di conservazione, ma ancora attiva con 26 kg di tritolo, è stata posta in sicurezza dagli artificieri dell’Esercito effettivi al Reggimento genio ferrovieri.
L’evacuazione ha riguardato i residenti nel raggio di 500 metri dal luogo del ritrovamento e lo stop alla circolazione.
Tre i punti di accoglienza allestiti dal Comune, che hanno raccolto soprattutto anziani e famiglie. L’operazione, diretta e coordinata dalla Prefettura, ha visto dapprima la rimozione delle spolette con un estrattore meccanico comandato a distanza, poi il trasporto in una cava a Casteldebole per il brillamento del ‘corpo bomba’ privo di inneschi. (ANSA)