Bologna, 15 dicembre 2018 – Bombe a mano, granate, fucili. In possesso di questo e altro – tutto risalente alla Prima o alla Seconda guerra mondiale – è stato trovato un bolognese di 59 anni, incensurato. L’uomo è stato arrestato dalla polizia per detenzione illegale di armi dopo la segnalazione dell’amministratore di un condominio di via Mazzoni, che durante alcuni lavori nelle cantine, racconta, ha trovato alcune casse in legno sospette. Gli agenti si recano quindi sul posto con gli Artificieri e subito scoprono il nutrito bottino: bombe a mano, granate, fucili, ma anche caricatori, munizioni e parti di armi lunghe. Tutto materiale risalente alle Grandi guerre, in cattivo stato. Immediatamente scatta il blitz a casa del 59enne – che non abita nel condominio di via Mazzoni, ma vi ha solo in uso una cantina –: qui gli agenti sequestrano altri due fucili e una pistola. Tutte armi non dichiarate; l’uomo – che si dichiara un collezionista e afferma di avere ereditato parte del materiale dal nonno e parte invece di averla rinvenuta durante ricerche in luoghi di battaglie – non ha neppure il porto d’armi. Il 59enne, difeso dall’avvocato Davide Di Giovine, ora è ai domiciliari.
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