Da dove vengono? Sarebbero potute esplodere, mettendo a repentaglio i cittadini o gli operai? Perché sono state abbandonate? Sono questi alcuni degli interrogativi ai quali, da giovedì, cercano di dare una risposta i Carabinieri, intervenuti a Bione sotto un ponte della Provinciale 79, dopo il ritrovamento di ben 5 bombe. Gli ordigni, poi risultati armamenti d’artiglieria risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, sono stati ritrovati sul greto del torrente ‘Acqua Salto’, in mezzo a un cumulo di rifiuti, da alcuni operai dell’azienda Valtellina Spa che stavano effettuando alcuni controlli sulla linea telefonica. Sul posto sono intervenuti i Militari del 10° reggimento Genio Guastatori di Cremona, che hanno spostato gli ordigni in una cava di Sabbio Chiese, con l’intenzione di farli brillare. Un’accurata analisi delle bombe ha però fatto saltare i piani: all’interno degli ordigni sono state trovate delle sostanze chimiche ed è quindi stato impossibile farle esplodere. A occuparsi dello smaltimento sarà, nei prossimi giorni, un reparto specializzato.
Foto-Fonte: http://www.bresciatoday.it/cronaca/bione-bombe-provinciale-.html
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia.