BACOLI – Ritrovati da un sub nei campi mitili di Capo Miseno, sono stati disinnescati ieri due ordigni e altrettanti proiettili della seconda guerra mondiale. Le operazioni di brillamento sono state effettuate dagli artificieri del gruppo operativo subacquei della Marina Militare (Comsubin) del Nucleo Sdai Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi di Napoli. Al fine di consentire la neutralizzazione in sicurezza, nel tratto marino e in un raggio di 500 metri il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, Marco Ruberto, ha disposto il divieto di navigazione, ancoraggio, balneazione, pesca e qualunque altra attività marinara. Il ritrovamento, nei giorni scorsi, è da attribuire ad un operatore tecnico subacqueo. Durante opere di manutenzione di un impianto di mitili ha scoperto sui fondali sabbiosi gli ordigni: due di tipo cluster con mine a farfalla dall’alto potenziale esplosivo e proiettili di grosso calibro. Immediata la comunicazione alla capitaneria e in prefettura. Successivamente sono intervenuti gli artificieri. I residuati bellici sono stati dislocati a distanza di sicurezza dalla costa dove ieri mattina sono stati distrutti. Nel corso del disinnesco di cui è stato informato anche l’Osservatorio Vesuviano – sono stati potenziati i controlli della Capitaneria di Porto di Pozzuoli e dell’ufficio locale marittimo di Baia, coordinato dal comandante Antonio Visone. In mare con una task force di artificieri e guardacoste, la motovedetta Cp 573 e il battello pneumatico Gc b24. Spesso i fondali flegrei restituiscono ordigni lanciati durante la seconda guerra mondiale. Lo scorso giugno è stata neutralizzata una mina subacquea ad altissimo potenziale esplosivo.
Foto-Fonte: https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/bacoli_brillano_bombe_scoperte_vivaio_cozze-4097092.html