Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Arnasco, ritrovato ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale

Categories: Bonifica perché

di GIO’ BARBERA

Un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale è stato scoperto lungo un sentiero in località Colle Bassa di Arnasco, nell’entroterra albenganese. La zona, per motivi precauzionali, è stata circoscritta dai Carabinieri. Ad occuparsi del ritrovamento del residuato bellico sono i militari della stazione di Villanova d’Albenga coordinati dal maresciallo Giovanni Cerruti. Già informati gli artificieri per il recupero e il sindaco Alfredino Gallizia.

«Sono stato informato del ritrovamento dell’ordigno dai carabinieri in mattinata. Il sentiero – spiega il sindaco – collega l’acquedotto comunale alla Croce di Arnasco. E’ una zona battuta sovente da escursionisti che raggiungono la vetta a piedi dalla zona del forte. Non appena i carabinieri mi hanno informato mi sono subito messo a disposizione delle autorità competenti qualora fosse necessario firmare ordinanze o provvedimenti per garantire l’incolumità pubblica». A Curenna, sopra l’abitato di Arnasco, c’era il partigiano imperiese Felice Cascione (“U Megu”) con la prima brigata. Cascione era l’autore della celebre «Fischia il vento» che per venne intonata davanti al portone della chiesa di San Michele a Curenna la sera della vigilia di Natale dopo la messa, davanti ad un pentolone di castagne. Pochi giorni più tardi Cascione fu trucidato dai fascisti, mentre i suoi versi adottati dal vento continuarono a volare di bosco in bosco fino a diventare l’inno ufficiale della Resistenza.

Foto-Fonte: http://www.lastampa.it/2018/04/29/savona/arnasco-ritrovato-ordigno-bellico-risalente-alla-seconda-guerra-mondiale-OrCFCfMSTxjDtkdPVIuqVP/pagina.html

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

 

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