Era già finito nei guai nel 2006, per un episodio analogo dal quale ne era uscito anche ferito a causa di un’esplosione, il 50enne della Valdichiana sorpreso dai carabinieri di Subbiano e dalla polizia provinciale, sabato scorso nell’alpe di Catenaia con 40 bombe da mortaio. Una volta individuato gli uomini delle forze dell’ordine gli hanno chiesto cosa stesse facendo, con tra le mani una zappa ed un metal detector. Segni evidenti della sua attività. Sono bastati pochi minuti ad appurare che si trovava lassù per cercare ordigni bellici, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Ed aveva già sistemato in auto parte del materiale recuperato, mentre degli ulteriori proiettili li aveva trovati e nascosti nel bosco. A questi se ne sono aggiunti ancora durante la perquisizione dell’abitazione del 50enne a Terontola. In seguito alla quale è scattato l’arresto. Come nove anni fa, quando, mentre ripuliva e svuotava una bomba, aveva dato una martellata all’ordigno facendolo esplodere. Un botto a distanza ravvicinata che gli aveva causato delle lesioni. E lo aveva fatto scoprire e finire in manette.
“Si tratta di veri e propri esperti che recuperano gli ordigni storici, li sistemano, togliendo le incrostazioni dalla superficie e la polvere dall’interno, e poi vengono commercializzati, con tutta probabilità, in un mercato parallelo. C’è molta gente che li apprezza come soprammobili, ad esempio, e quindi sono venduti proprio a questi appassionati” hanno spiegato gli uomini dell’Arma. Intanto è stato affidato l’incarico agli artificieri di relazionare sulle bombe da mortaio recuperate e poste immediatamente sotto sequestro, mentre il giudice ieri ha convalidato l’arresto del 50enne. L’uomo è accusato di raccolta di armi da guerra e munizioni. Fonte: http://www.arezzoora.it/blog/2015/05/12/sorpreso-con-40-bombe-da-mortaio-arresto-convalidato/
arezzoora.it |
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