Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Anagni, ripulisce la cantina della sua abitazione e vi trova una bomba; i Carabinieri chiedono l’intervento degli artificieri

Categories: Bonifica perché

Una bomba inesplosa, quasi sicuramente risalente al secondo conflitto bellico, è il singolare ritrovamento effettuato da una signora di Anagni che aveva deciso di dedicare l’intero pomeriggio di domenica alla pulire e sistemare la cantina interrata della sua abitazione. La donna, che risiede nel pieno centro storico della città dei Papi, dalle parti di piazza Bonifacio VIII, ha iniziato a svuotare il piccolo deposito da tutto ciò che negli anni vi era stato accumulato, quando ad un certo punto, in una nicchia ben nascosta, ha rinvenuto il singolare oggetto. L’ordigno è evidentemente molto vecchio e presumibilmente è rimasto occultato fin dai tempi della seconda guerra mondiale. Non è escluso che a nasconderlo potessero essere stati i partigiani anagnini durante la Liberazione, visto che dell’arsenale nascosto in cantina i proprietari erano completamente all’oscuro. I Carabinieri, avvertiti dalla donna, comprensibilmente spaventata per quanto le era accaduto poco prima, sono arrivati poco dopo e hanno transennato l’area della cantina: saranno gli artificieri, nei prossimi giorni, a disinnescare la bomba o farla brillare e a verificare se, nascosti da qualche altra parte, ci siano altri ordigni simili o altrettanto pericolosi.

Fonte: http://www.anagnia.com/italia/cronaca/2016/04/10/anagni-ripulisce-la-cantina-della-sua-abitazione-nel-pieno-centro-storico-e-vi-trova-una-bomba-i-carabinieri-chiedono-l-intervento-degli-artificieri

Foto: anagnia.com

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn