Allarme esplosioni a Castelnuovo Parano. Un incendio risveglia le armi della guerra: paura tra la popolazione e i soccorritori.
Alcuni residuati bellici risalenti alla seconda guerra mondiale sono infatti scoppiati venerdì pomeriggio a causa di un incendio che è divampato ieri pomeriggio nelle località montane di Frasso e Tore.
Sul posto, al lavoro per ore, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino e i volontari della Protezione civile.
Drammatico il racconto nelle parole dei testimoni. Qualcuno credeva addirittura di “sognare”, quando ha sentito il rumore delle prime esplosioni giungere fino nelle case di Castelnuovo.
Le lingue di fuoco che hanno distrutto diverse piante, compresi molti uliveti, hanno dunque causato la detonazione di bombe, pezzi d’artiglieria e altri armi risalenti al secondo conflitto mondiale. Quei residuati, rimasti inesplosi e nascosti nelle vallate montane di Castelnuovo Parano per settant’anni, spesso sganciati dagli aerei americani che lungo la linea Gustav cercavano di avere la meglio sulle truppe tedesche, ieri pomeriggio, al contatto con il fuoco, sono scoppiati, provocando il panico tra la gente e i soccorritori. Proprio questi ultimi, infatti, tra Frasso e Tore, grazie alla tempestività del loro lavoro, sono intanto riusciti a mettere in salvo una notevole quantità di piante di ulivo. Vigili del Fuoco al lavoro, sempre nel pomeriggio di ieri, anche nella frazione di Selvacava ad Ausonia. Nelle stesse ore in cui bruciava Castelnuovo Parano, un altro incendio è divampato in montagna, minacciando la pineta. Per sedare le fiamme è stato necessario richiedere l’intervento dei canadair che hanno fatto la spola per gettare acqua dall’alto. Foto-Fonte: http://www.ecodelgari.it/cronaca/allarme-incendio-a-castelnuovo-parano-scoppiate-bombe-della-seconda-guerra-mondiale/