Explosive devices carry on provoking accidents, leaving us without all words to comment. The injury of Nicholas and his friends seem to be happened yesterday, followed by others, too many incidents owing to uxo of forgotten wars. In the city of Sassuolo, on the 29 August, two victims of a 30 mm die, a man handing the bomb and his partner. In the city of Messina, on the 4 November, a farmer sounding the horn, manages to attract the patrol’s attention. They confirm that the thing in his boot is exactly a bomb, in particular a mortar, found among tomatoes on the ground. In the city of Ala, on 5 November, a 60 years old man was wounded while he was trying to deactivate the small explosive device, which suddenly blew up on the man’s hands. He is rescued by a 118’s helicopter and transported to the Santa Chiara hospital. His hands were seriously damaged. Now local carabineers are devising what happened. S.J.A.L.
I residuati bellici continuano a provocare incidenti, lasciandoci di fatto quasi senza parole, sembra ieri l’incidente subito Nicolas e i suoi amici, di seguito, altri, troppi incidenti causati da ordigni di guerre dimenticate. Il 29 agosto a Sassuolo due le vittime di un 30 mm, muoiono l’uomo che smuove l’ordigno e la sua compagna. Il 4 novembre a Messina, un agricoltore a suon di clacson attira l’attenzione di una pattuglia dei Carabinieri che è invitata dal contadino a confermare se l’oggetto posato nel bagagliaio è davvero un residuato bellico, una bomba da mortaio, rinvenuta tra le piante di pomodori. Il 5 da Ala (Trento), giunge la notizia del ferimento di un 60enne che incautamente intende spolettare piccolo residuato bellico, quest’ultimo esplode fra le mani dell’uomo che è subito soccorso da un elicottero del 118 e trasportato presso l’ospedale di Santa Chiara. Il 60enne ha subito seri traumi ad entrambe le mani. In queste ore i Carabinieri del luogo stanno ricostruendo l’accaduto. G.L.
