Andrea
Rocchi
Rocchi
ROSIGNANO. Un intervento fondamentale quello della regimazione idraulica del Fine. Un’operazione che costa oltre 5 milioni e che è indispensabile per mettere in sicurezza il torrente che attraversa Rosignano e Vada. La notizia è che proprio in questi giorni stanno partendo i lavori finanziati in parte (circa 3 milioni) coi contributi dell’accordo di programma e con 2 milioni messi a disposizione da Gaz de France-Suez che all’interno dello stabilimento gestisce le due centrali turbogas. Restano 800mila euro che sono in arrivo – assicura la giunta comunale – dalla Regione. Prima di poter intervenire sul Fine, tuttavia, sarà necessaria un’opera di sminamento che si annuncia piuttosto complessa. Anche perché la zona attraversata dal torrente è stata teatro di operazioni di guerra e dovrebbe accogliere ancora ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale. Per questo il Comune di Rosignano ha già preso contatti con il Genio Artificieri di Padova che dovrà occuparsi della bonifica dell’area. La stessa amministrazione comunale, una volta che sarà definita la mappa dello sminamento e le eventuali operazioni di rimozione, disinnesco degli ordigni, dovrà emanare apposite ordinanze per avvertire la popolazione. In un secondo momento cominceranno i lavori di arginatura e di messa in sicurezza del Fine. Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2014/12/31/news/al-via-i-lavori-sul-fine-caccia-alle-mine-1.10587422
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