Un cannone che spunta dai rovi a Granarolo, sulle alture della città. Si tratta di un’arma risalente alla prima guerra mondiale, che le pulizie delle aree verdi della zona ha fatto riemergere dal passato ormai dimenticato e dal degrado in cui, tristemente, a Genova finiscono oggetti di valore storico e che invece andrebbero valorizzati. Ci troviamo in via Bartolomeo Bianco e il cannone della prima guerra mondiale si trova lì da tantissimi anni facendo parte della “dotazione” dell’ex asilo Campodonico di Granarolo. Sembra che anche la campana della chiesa (oggi in fase di ristrutturazione) sia stata ricavata da un proiettile di artiglieria. Non è ancora chiaro (ma molto probabile) che si tratti dello stesso cannone di cui LiguriaOggi.it aveva scritto, diversi mesi fa, dopo il “ritrovamento” del gruppo di appassionati de “I Misteri della Terra” che avevano documentato il ritrovamento senza però fornire le indicazioni esatte per evitare curiosi e possibili furti. Si tratterebbe di un cannone antiaereo austroungarico della prima guerra mondiale montato però su un affusto da artiglieria da campagna. Probabilmente è di preda bellica, e il nuovo affusto deriva dal riutilizzo nella seconda guerra mondiale, o già nella prima. Sebbene fosse stato concepito coma antiaereo poteva essere utilizzato anche come cannone campale. Più precisamente si tratta di un cannone Skoda 8 cm Modello 1914 (M14) canone antiaereo (Lfa Kn, ossia Luftfahrzeugabwehr-Kanone)
(foto di Annamaria Volterrani dal gruppo di San Teodoro)
Foto-Fonte: https://liguriaoggi.it/2021/06/08/a-granarolo-spunta-dai-rovi-un-cannone-della-prima-guerra-mondiale/
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna