Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Biella–Cuneo–Alessandria–Verbano-Cusio-Ossola–Novara–Vercelli–Asti
Il ritrovamento è avvenuto lunedì 23 ottobre, sul fondo del canale Sinibaldi, messo a secco per la periodica manutenzione annuale. L’ordigno, una piccola bomba da mortaio, dovrebbe essere rimosso nella giornata di martedì 24 dagli artificieri dell’Esercito (32-esimo Reggimento Genio Gustatori Fossano–Comando Truppe Alpine Bolzano). A valle della rimozione, potranno proseguire i lavori di ripristino della sede viaria di strada Francia in adiacenza al canale, con la rimozione della pista provvisoria realizzata in primavera per consentire la posa dei cavi di alta tensione di Terna. I lavori di Terna hanno visto ieri la prima messa in tensione, tramite i nuovi cavi, della nuova cabina primaria “Caselle”, realizzata su via alle Fabbriche al confine con San Maurizio.
FotoFonte: https://www.cosenostre-online.it/2023/10/a-caselle-una-bomba-riemerge-dal-canale/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo