Roma, 10 febbraio 2013. Un team di
specialisti dell’esercito è intervenuto, questa mattina, a Ciampino, per la
bonifica di una bomba d’aereo da 500 libre, contente circa 250 chili di
esplosivo, residuato della Seconda Guerra Mondiale.
Per le operazioni di bonifica è stato chiuso dalle ore 10.00 alle 12.00
l’aeroporto internazionale di Ciampino e oltre 3400 persone, dei comuni di Roma
e Ciampino, sono state evacuate.
L’intervento, eseguito dai militari del 6° reggimento genio pionieri, di stanza
a Roma Cecchignola, si è svolto in due fasi, nella prima, la più delicata, gli
artificieri dell’esercito hanno estratto le due spolette, una anteriore e
l’altra posteriore. Nella seconda fase, l’ordigno è stato trasportato in una
cava nella zona a confine tra i comuni di Ciampino e Roma, dove è stata fatta
brillare.
L’esercito è la forza armata preposta alla formazione degli artificieri di
tutte le forze polizia e delle forze armate.
L’Esercito, per le capacità tecniche del personale e dei mezzi in dotazione,
fornisce, quotidianamente, il proprio contributo nei campi della pubblica
utilità e della tutela ambientale. Nel 2012, i nuclei EOD (Explosive Ordnance
Disposal) dei reparti del genio hanno eseguito 2400 interventi specialistici
(oltre 30.000 negli ultimi 10 anni) per la bonifica di ordigni esplosivi e sono
stati distrutti 12.000 ordigni.
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Capitano Massimiliano Rizzo
Ufficio Stampa Esercito
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