Esercito Italiano–Marina Militare
Tempo di bilanci dopo le operazioni di spegnimento e di bonifica (in parte ancora in corso) dell’incendio in località le Noci a Venafro. Oltre 93 gli ettari interessati dalle fiamme. Con distruzione di boschi, macchia mediterranea e pregiati ulivi secolari, oltre a prati di montagna. Complesse le operazioni di spegnimento per la presenza in zona di numerosi ordigni bellici che vengono riattivati dalle fiamme. Nella foto un residuo di una probabile mima anti uomo di fabbricazione tedesca risalente alle seconda guerra mondiale. Ritrovata in seguito ad una esplosione e recuperata dal personale Vigili del Fuoco che stava coordinando i mezzi aerei in quel momento. Le tecniche di intervento in presenza di ordigni in ogni modo tutelano l’integrità dei mezzi aerei e dei piloti.
Foto-Fonte: https://www.termolionline.it/news/cronaca/1153316/ordigno-bellico-ritrovato-durante-le-operazioni-antincendio-
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo