Esercito Italiano–Marina Militare
Sono entrati in casa per un controllo sulle armi denunciate anni fa e hanno scoperto pistole mai denunciate e due bombe a mano della prima guerra mondiale ancora funzionanti e conservate su un comodino. Sorpresa e grandi precauzioni da parte dei carabinieri della compagnia di Cairo Montenotte, nel savonese, nel corso degli ordinari controlli che svolgono a carico dei detentori di armi, si per la scoperta fatta nella seconda casa di una donna di 77 anni residente a Genova ma originaria della Val Bormida. I militari si sono recati nell’abitazione per un controllo sulle armi denunciate anni fa dalla pensionata, probabilmente ereditate da un parente deceduto. Nel corso delle verifiche, però, i carabinieri hanno trovato tre pistole e relativo munizionamento. Dalle verifiche è però emerso che una era stata a suo tempo regolarmente denunciata, ma il relativo “nulla osta” era scaduto dal 1981 mentre delle altre due non c’era traccia negli appositi registri. Ma le sorprese non erano finite perché da una verifica più estesa nell’abitazione è stato scoperto che in una stanza da letto, su un comodino, la donna custodiva come soprammobili due bombe a mano risalenti alla prima guerra mondiale ancora perfettamente in grado di esplodere. La pensionata è stata quindi denunciata, le armi sono state sequestrate e l’abitazione è stata sgomberata in attesa dell’arrivo degli artificieri per disinnescare e rendere inoffensive le due bombe o per prelevarle per farle “brillare” in ambiente sicuro e senza pericoli per la popolazione.
Fonte: https://liguriaoggi.it/2024/08/02/genova-pensionata-conservava-nella-casa-di-villeggiatura-due-bombe-a-mano/
Foto: archivio
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento