Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Treviso–Rovigo–Venezia–Belluno–Verona–Padova
A più di cent’anni dalla conclusione della Prima guerra mondiale continuano a emergere i segni di quegli anni drammatici. Nelle scorse ore è stata individuata dal consorzio di Bonifica Brenta una spoletta di proiettile di artiglieria a Marostica, portata a valle dal torrente Longhella. La bomba è stata segnalata immediatamente ai carabinieri della locale stazione e sul posto sono arrivati gli artificieri dell’ottavo (8°) Reggimento Guastatori Paracadutisti della Folgore, (Comando Forze Operative Nord di Padova) che hanno verificato lo stato dell’ordigno e avviato le procedure per neutralizzarlo. Alla fine la spoletta a tempo, quasi certamente parte di uno shrapnel, letale strumento di morte ampiamente usato nella grande guerra, è stata fatta saltare in zona Santa Rosa. Il ritrovamento va a rendere ancora più complicata la gestione dei danni causati dal maltempo a Marostica, come conferma il primo cittadino. – Intervistati MATTEO MOZZO (SINDACO DI MAROSTICA) (Servizio di Ferdinando Garavello)
Foto: Archivio
Fonte: https://reteveneta.medianordest.it/81236/marostica-nel-torrente-spunta-una-bomba-della-prima-guerra-mondiale/?noamp=mobile
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento