Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Perugia–Assisi-Petrignano di Assisi
Disinnescato e rimosso l’ordigno bellico rinvenuto il 16 aprile a Petrignano di Assisi, una bomba di fabbricazione americana dal peso di 242 chili con circa 128 di tritolo. Il lavoro degli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Comando Forze Operative Nord di Padova) è durato poco meno di un’ora. Il Comune di Assisi ha sottolineato che si è svolto tutto in modo regolare, con il minimo disagio per la popolazione, per le attività commerciali e imprenditoriali e per l’aeroporto “San Francesco di Assisi” che si trovano nel territorio interessato dal disinnesco. Al termine della giornata, la sindaca Stefania Proietti ha voluto ringraziare “tutti coloro che si sono adoperati con impegno e professionalità, a cominciare dagli artificieri che hanno disinnescato l’ordigno e tutte le forze dell’ordine e di polizia che hanno garantito la sicurezza dell’operazione”.
Foto-Fonte: https://www.ansa.it/umbria/notizie/2024/07/06/disinnescato-e-rimosso-ordigno-bellico-petrignano-di-assisi_0cea27aa-3fcd-4435-b13d-ce01dbf7c6a9.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo