Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Viterbo–Frosinone–Rieti–Latina
A cura di Alessia Rabbai
Tre ordigni bellici sono stati trovati in una cantina in Piazza Primo Maggio nel Comune di Bracciano, in provincia di Roma. Il rinvenimento risale alla serata di ieri, lunedì 4 giugno, ed è avvenuto a pochi passi dal Castello Orsini Odescalchi, sono state già rimosse e l’area messa in sicurezza. Stamattina presto si sono svolte le operazioni di bonifica da parte degli artificieri dell’Esercito (6° Reggimento Genio Pionieri di Roma–Comando Forze Operative Sud di Napoli) e del Genio Civile, per verificare il numero esatto delle bombe inesplose presenti e per procedere con la fase operativa per la loro rimozione. Secondo quanto appreso da Fanpage.it a dare l’allarme è stato il proprietario stesso della cantina, un cittadino di Bracciano, il locale si trova proprio sotto ad un forno della zona. La bonifica è avvenuta in mattinata, senza particolari disagi per residenti e per il traffico. Gli ordigni bellici sono stati rimossi e sono terminati i controlli, per verificare che non ce ne fossero altri nascosti. La situazione è sotto controllo e non c’è stato alcun pericolo per i cittadini.
Foto-Fonte: https://www.fanpage.it/roma/ordigni-bellici-vicino-al-castello-di-bracciano-un-cittadino-li-scopre-in-cantina-dopo-80-anni/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo