Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Nei boschi con il metal detector trova una bomba a mano. «Ci fu una battaglia tra tedeschi e americani»

Categories: Bonifica perché

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di Barbara Farnetani

Era a fare un giro nei boschi di Massa Marittima con il metal detector quando tra il fogliame, semi ricoperta dalla terra ha visto qualcosa di scuro, di metallo. Si è avvicinato ma cosa fosse lo aveva già capito: una bomba a mano risalente probabilmente alla seconda guerra mondiale. Una bomba americana, conosciuta dai più con il nome di ananas. Andrea Bruni, 34 anni, residente ad Albinia, nel comune di Orbetello, è un appassionato. E questa mattina non è capitato lì per caso. «Avevamo ritrovato dei documenti supportati da testimonianze orali. Ci avevano detto che lì c’era stato uno scontro tra tedeschi e americani, e così, con un amico che ha la mia stessa passione, questa mattina siamo andati, armati di metal detector». Per la bomba non c’è stato neppure bisogno del metal detector, è bastato l’occhio esperto di Andrea. «Non è la prima volta che troviamo materiale del genere: bombe, proiettili di mortaio. Cerchiamo elmetti, mostrine, borracce. e a volte ci imbattiamo in ordigni. Uniamo la passione ad un servizio di pubblica utilità. Sia io che il mio amico siamo volontari di protezione civile e abbiamo subito avvertito le forze dell’ordine». Sul posto sono arrivati i carabinieri forestali che hanno transennato l’area in attesa che, nei prossimi giorni, giungano gli artificieri ( 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, (Comando Forze Operative Nord di Padova) per farla brillare. «Tra l’altro si trova vicino ad un sentiero. Passarci sopra con la bici o durante un percorso trekking potrebbe essere pericoloso» precisa Andrea. Nei prossimi giorni torneremo lì, in accordo con i Carabinieri, per cercare se ce ne siano altre, così che l’area possa essere completamente bonificata» conclude.

FotoFonte: https://www.ilgiunco.net/2023/10/24/nei-boschi-con-il-metal-detector-trova-una-bomba-a-mano-li-ce-stata-una-battaglia-tra-tedeschi-e-americani/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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