Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Due granate risalenti al primo conflitto mondiale

Categories: Bonifica perché

Gorizia

Il Piccolo 1/3/2008
Due granate risalenti al primo conflitto mondiale. Sono state ritrovate giovedì in via Isonzo a Mossa durante i lavori di bonifica bellica effettuati dalla una ditta specializzata per conto della Vidoni spa di Udine, nel corso dei lavori di inalvazione del torrente Cristinizza. Spiega Giovanni Lafirenze, esperto di materiale esplosivo: “In via Isonzo, all’altezza della rete fognaria, sono fuoriuscite due granate risalenti al periodo della Grande Guerra, entrambe provviste di spoletta posteriore per 240 mm di diametro. Il ritrovamento è stato subito denunciato ai carabinieri, e al massimo entro la giornata di oggi la Polizia di Trieste si occuperà dello smaltimento dei due oggetti bellici: interverrà infatti una squadra di artificieri del comando di polizia del capoluogo regionale che deciderà con che modalità intervenire: ad oggi è ancora presto per stabilire se i due ordigni verranno prelevati e fatti brillare in un’altra zona, o se sarà necessario un intervento di disinnesco sul posto”. Il ritrovamento delle due granate nella zona di via Isonzo a Mossa non è un fatto inedito nell’Isontino in questi ultimi mesi: lo scorso 4 dicembre tre ordigni, sempre di piccole dimensioni, sono infatti venuti alla luce a tra Cormons e Mariano nel corso di una serie di lavori sugli argini del Rio Bisinta, per poi essere disinnescati da una squadra di artificieri di Padova.
Matteo Femia

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