Firenze–Pisa–Livorno–Siena–Grosseto–Pistoia–Massa Carrara–Lucca–Prato
Una mattinata iniziata molto presto e che si è protratta fino all’ora di pranzo. La bomba ritrovata a Rassina, risalente alla Seconda Guerra mondiale, è stata finalmente fatta brillare. Dopo che la popolazione è stata evacuata, i militari del Genio (2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza–Comando Forze Operative Nord di Padova), hanno provveduto a rimuovere la spoletta di armamento per poi caricare l’ordigno sul un camion e trasportarlo in una cava isolata della zona. Qui, la bomba è stata adagiata in una buca. Una volta ricoperta di terra e messa l’area in sicurezza, i militari hanno dato il via al conto alla rovescia che si è concluso con l’esplosione. La bomba, sganciata da un aereo militare americano durante il conflitto bellico, era stata ritrovata circa un mese fa proprio a due passi dalla stazione di Rassina. La zona è stata immediatamente isolata e costantemente presidiata fino a questa mattina, quando si sono svolte le operazioni di recupero. Una domenica decisamente diversa in Casentino, con oltre duemila persone evacuate, accessi interdetti, interruzione di elettricità e di gas fin dalle prime ore della mattina. Tutto è andato secondo i piani ed i casentinesi hanno potuto rincasare per il caffè.
Fonte: http://www.quinewsarezzo.it/rassina-allora-di-pranzo-brilla-la-bomba-della-guerra.htm
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Foto: arezzo24.net