Un nuovo ordigno bellico è stato segnalato in acqua, nei pressi della spiaggia di Gallina. I primi ad intervenire sono stati i carabinieri di Avola che, dopo aver verificato la presenza dell’oggetto, hanno informato la Capitaneria di Porto. Il presunto ordigno bellico – l’area ne è ricca perchè teatro di una delle fasi dello sbarco Alleato – si trova a poca profondità, circa 60 centimetri. E’ stato chiesto l’intervento del nucleo sommozzatori della Marina Militare. Gli uomini dello Sdai di Augusta, ad inizio mese, si erano occupati poco distante della bonifica di oltre 300 ordigni esplosivi. Fino al loro arrivo, il tratto interessato e per un arco di 50 metri è stato inibito ad ogni attività.
Foto-Fonte: http://www.siracusaoggi.it/ancora-un-ordigno-bellico-rinvenuto-a-poca-profondita-a-gallina-chiesto-lintervento-degli-artificieri-della-marina/
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali.