di Enzo Favero
MONTEBELLUNA. Forse per lui era la cosa più ovvia da fare per evitare noie: lasciare l’ordigno al Card di San Gaetano. Dopotutto non è forse lì che si portano i rifiuti ingombranti. L’ordigno non era troppo ingombrante, trattandosi di un proietto da artiglieria antiaerea risalente alla seconda guerra mondiale, ma era pur sempre un ordigno perfettamente integro, col suo esplosivo. È accaduto qualche mese fa, ma la notizia è diventata pubblica ieri mattina, quando carabinieri e artificieri, coadiuvati dalla protezione civile, hanno provveduto a recuperarlo e a portarlo in cava dove farlo brillare con un’ altra bomba di marca tedesca ritrovata in un cantiere a Caerano e risalente probabilmente alla prima guerra mondiale. Secondo l’ipotesi fatta dai carabinieri è stato il gesto di qualcuno che si è ritrovato questo ordigno in casa per eredità e, per non aver noie di ispezioni e controlli, ha pensato bene di disfarsene portandolo dove vengono depositati i rifiuti. Lo ha fatto ovviamente di nascosto, lontano dagli occhi degli operatori del Card, ha avuto anche l’accortezza di mettere la bomba accanto ad un cassone, in modo che fosse visto da chi passava da lì, ma potesse anche fare danni limitati in caso di esoplosione accidentale perchè c’era il cassone in ferro a fare da riparo. Insomma, non lo ha buttato tra i rifiuti, dove sarebbe stato molto più pericoloso se fosse esploso mentre venivano movimentati i rifiuti. Quando l’operatore del Card ha scorto questo insolito oggetto in un luogo dove era abituato a vedere ramaglie, cartoni, plastica e ferro vecchio, ha fatto un salto e ha pensato bene di avvertire subito i carabinieri i quali, appena fatta la scoperta, hanno provveduto a recarsi al Card e a mettere in sicurezza il proietto in modo che nessuno potesse avvicinarsi, fino a quando non fossero arrivati gli artificieri. Cosa che è avvenuta ieri mattina, quando è scattata l’operazione di rimozione, trasporto e brillamento dell’ordigno. Carabinieri, artificieri e protezione civile si sono recati di buon’ora al Card di San Gaetano. Il proietto da contraerea è stato prelevato e caricato su un camion. La stessa operazione è avvenuta a Caerano, dove da scavi in un cantiere era riemersa una bomba di fabbricazione tedesca risalente alla prima guerra mondiale. I due ordigni sono stati trasferiti in cava a Busta e lì gli artificieri hanno provveduto a far esplodere o due ordigni. «La primaregola -commenta il sindaco Marzio Favero- è di avvertire i carabinieri in caso di rinvenimento di ordigni, non portarli di nascosto al Card».
Fonte: http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2016/03/23/news/trova-una-bomba-e-la-deposita-al-card-1.13182608
Foto: tribunatreviso.gelocal.it
