Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Agricoltore trova una bomba a mano mentre ara il campo

Categories: Bonifica perché

di Paola Pieragostini
Fermo, 17 febbraio 2014 – INSOLITA e pericolosa sorpresa, per un agricoltore, che ha rinvenuto un residuato bellico nel suo campo, situato vicino all’area di un’azienda di autospurgo (nella foto). È accaduto aSan Marco alle Paludi, al confine con la zona nord diPorto San Giorgio. L’uomo si è trovato dinanzi una bomba a mano. Al ritrovamento è seguito l’allarme lanciato ai carabinieri della stazione di Porto San Giorgio. I militari dell’Arma, coordinati dal comandante Ruggero Verroca, si sono recati immediatamente sul postoe, dopo i primi accertamenti, hanno messo in sicurezza l’area e disposto il protocollo di routine. I carabinieri hanno appurato che si tratta di una bomba a mano del genere “Ananas” (così chiamata per via della forma caratteristica) di probabile fabbricazione inglese e risalente alla seconda guerra mondiale. Ora non resta che attendere l’arrivo degli artificieri di Bologna, allertati dalla locale stazione, che faranno brillare l’ordigno. Nel frattempo la sicurezza è garantita dalla “vigilanza dinamica saltuaria” (pattugliamenti) già predisposta dal comandante Verroca, che opererà in collaborazione con le altre forze dell’ordine del territorio fino al ripristino della sicurezza. Va dato merito all’agricoltore per aver lanciato immediatamente l’allarme e nello stesso tempo va riconosciuta la fortuna sorte che ha governato la vicenda, visto che a far riemergere dal terreno il residuo bellico è stata senza dubbio la pratica dell’aratura. Sarebbe, infatti, bastato poco a far esplodere la granata durante la lavorazione del terreno mettendo a rischio l’incolumità dell’uomo. Non va dimenticato, inoltre, che il ritrovamento della bomba a mano, non è un caso sporadico per la zona, che subì un pesante bombardamento durante il secondo conflitto mondiale. Solo due anni fa, infatti, esplose un ordigno proprio a ridosso della ferrovia. Questa volta, fortunatamente, nessuna grave conseguenza.
Fonte:
http://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/2014/02/17/1026916-bomba-campo-san-marco-paludi.shtml

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn

Lascia un commento